Lettera aperta ai creativi di domani con qualche consiglio dai creativi di oggi.
- Si parla di
- Tempo di lettura
3 minuti
Ciao giovane pubblicitariə,
iniziamo col dirti che il mondo del lavoro non è mai facile ma possiamo assicurarti che nel nostro ambito c’è da divertirsi, per fortuna! Questo è il bello di aver scelto un mestiere creativo. Da qui al prossimo futuro ti ritroverai ad inviare il tuo curriculum e/o portfolio a cascata, si spera. Eh sì, perché la prima cosa da sapere è che nessuno verrà a cercarti nel mare di candidature che le agenzie ricevono, quindi la tua deve essere un tuffo a bomba.
Niente classico formato europass o lettere di presentazione banali, vaghe o – peggio – vuote.
Tu sei il tuo primo vero prodotto che pubblicizzerai. Guardati in giro, osserva, trova stimoli e suggestioni che sappiano accendere connessioni e tutto verrà da sé. Non è semplice e potrai sbatterci la testa più e più volte – come con i veri e propri brief – ma, se lavori bene, qualcuno ti risponderà.
Il tuo primo brief
Come ogni prodotto da pubblicizzare che si rispetti, un buon consiglio è: butta giù il tuo brief. Ti sarà utile come una bussola per non sbagliare strada e da consultare ogni volta che ti sentirai persə, perché – ti bisbigliamo un altro segreto di pulcinella – la soluzione è quasi sempre nel brief. Per fortuna, non c’è nessuno che conosca il prodotto meglio di te. Potrebbe tornarti utile individuare la tua caratteristica migliore o quella che ti piacerebbe mostrare di più, sarà la tua USP. Poi, studia il tuo target e non distogliere mai la concentrazione dall’obiettivo.
Obiettivo: ottenere almeno un primo colloquio Target: direttore creativo/agenzia
Quali sono le agenzie in cui ti piacerebbe lavorare? Spulcia il sito, individua il loro approccio, cercale sui social, guarda i loro lavori. Conoscere il proprio target è fondamentale, anche per capire come aggiustare il tiro per fare centro. Usa tutti gli strumenti che hai a tua disposizione, sono pure gratis! Altro consiglio, sempre utile quando si lavora su un nuovo brief è: guarda cosa è stato fatto in precedenza, prendi ispirazione da tutto, non copiare, interpreta e rielabora! Trova un modo originale per proporti. Ti mostriamo un esempio di candidatura efficace e brillante di un aspirante copywriter, anzi copiraiter, che è riuscito ad esplodere al massimo il concetto di copy junior, scrivendo una lettera di presentazione con il tono di voce di un bambino.
SOS portfolio
La presentazione è il primo passo, se hai superato il primo livello anche per il secondo devi essere all’altezza. Il portfolio è un altro mezzo da sfruttare al massimo per mostrare ciò che sai fare e che ti piace fare!
Il primo consiglio è pochi lavori ma buoni, non più di una decina. Si tende a fare l’errore di proporre portfoli infiniti, ma nessuno ha tanto tempo per sfogliare 30/40 pagine. Ricorda sempre “Less is More”. Fai una cernita e scegli i lavori che ti piacciono di più, quelli che ti rappresentano di più. Il tuo portfolio deve piacere a te prima di tutto, solo così riuscirai a presentarlo con la massima sicurezza e convinzione. Se hai fatto già una breve esperienza e hai già qualche progetto in canna, non ti preoccupare di inserire solo quelli usciti, magari la proposta scartata dal cliente è quella che esprime al meglio le tue potenzialità e le tue doti. E se non hai lavori che ti piacciono? Creali. Prendi delle campagne che già esistono e proponi un’alternativa. Oppure trova nuovi insight e pubblicizza quel brand o prodotto che ti ispira. Usa tutti i mezzi che hai a disposizione, puoi creare un profilo Behance oppure un profilo social dedicato e condividere il link, puoi farne un video o può essere cartaceo, come era solito fare qualche anno fa.
Insomma, credici, distinguiti, divertiti e facci divertire!
P.S. nella sezione contatti c’è un form che puoi utilizzare per inviarci il tuo cv e/o portfolio.
