Lettera aperta ai progetti senza futuro

#Branding #IdentitàVisiva #Progetti #Bologna

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Cari progetti scartati,

volevamo dirvi che, anche se non vi è stata data l’opportunità di vedere la luce, vi riserviamo sempre un posto speciale nelle cartelle dei nostri computer.

Sarà perché siete lì, con un sentimento di ingiustizia creativa accompagnato da una lieve speranza di riscatto. In fondo, un progetto scartato non è e non sarà mai uno scarto.

Tra di voi ci sono campagne coraggiose, un po’ troppo per il committente, idee da “se non scelgono questa non capiscono nulla”, progetti validi pensati, finiti, apprezzati e archiviati.

Dopotutto, siamo noi a crearvi ma non spetta a noi l’ultima parola. Sappiate, però, che noi avremmo scelto voi. Compreso l’ultimo arrivato nella cartella Ad Maiora: un progetto, figlio di un bando, per la nuova identità visiva delle Case di Quartiere di Bologna. Purtroppo non ha trovato gloria e futuro tra le tante proposte inviate. Siamo comunque molto fieri di lui e vogliamo dargli un momento di celebrità, almeno qui!

Abbiamo partecipato con entusiasmo a questo bando, perché era un progetto stimolante e perché riguardava Bologna, la città dove viviamo, lavoriamo e dove torniamo sempre.

Per la nuova immagine e identità visiva delle Case di Quartiere di Bologna il bando richiedeva un marchio/logotipo rappresentativo delle peculiarità delle 33 Case, ma anche un nome e un payoff (con qualche paletto), puntando ad una riconoscibilità generale ma che fosse declinabile per ognuno dei sei quartieri.

L’obiettivo da perseguire era anche attirare differenti fasce di età, soprattutto più giovani, esprimendo il senso di appartenenza, impegno civico e comunità riconosciuto alle Case di Quartiere.

È così che è nato

Abbiamo realizzato una casina multicolor bidimensionale che, grazie al suo tetto leggermente aperto, accoglie i cittadini e, al contempo, si propone come spazio per iniziative sociali e attività di vario genere per incentivare un prezioso senso di comunità. 

 

C’è anche un richiamo immediato alle mura della città e alle sue porte. Inoltre, ogni colore diventa un tassello, ogni tassello un quartiere: e così ogni singola parte crea l’immagine completa di una Bologna da vivere come “casa”.

Certo, lo ammettiamo, saremmo stati felici di vederti, caro progetto scartato, sulle Case di Quartiere di Bologna, ma siamo altrettanto felici di aver partecipato a questo concorso di idee, perché l’importante è partecipare. O no?

Eccoti qui il Link per scaricare la nostra