Caro, carissimo budget pubblicitario,

tu, segreto indicibile di tante aziende e ultimo investimento che viene calcolato. Oggi scriviamo a te perché si tende a svalutarti un po’ troppo, ma noi sappiamo quanto valore, invece, puoi restituire.

Chi ti taglia le gambe non sa quanto tu possa far correre l’azienda. Eppure, specie nei periodi difficili – ma non solo – sei quasi sempre il primo a soccombere. Questione di priorità o mancanza di visione?

In tutti questi anni ne abbiamo viste e sentite tante su di te. La più gettonata è che non devi essere rivelato. Eh, sì. Per molte aziende sei un segreto da custodire, chissà perché. Magari, tu potresti aiutarci a spiegare che sei un tassello fondamentale per sviluppare la strategia più efficace e più in linea con gli obiettivi, e ottenere il giusto ritorno che tu, come investimento, sei in grado di restituire.

Per dirla in termini pratici, lavorare senza avere un’idea del budget porta a rilavorazioni su rilavorazioni di preventivi e strategie, senza permetterci di ragionare in modo mirato. Questo si traduce in un notevole numero di ore sprecate e frustrazione da parte di tutti. Una situazione che potrebbe essere evitata con molta trasparenza.

Vuoi sapere cos’altro abbiamo visto? Casi di brand da lanciare, con grandi investimenti su prodotti e materie prime di qualità, packaging rifiniti di tutto punto, un e-commerce a corredo…ma nessun budget per la pubblicità. Un po’ come scrivere un gran bel libro che nessuno leggerà.

Poi ci sono anche casi in cui tutto il budget pubblicitario va ai media con creatività capaci di rendere nullo l’investimento. Pensa ai costi degli spazi durante Sanremo (se vuoi farti un’idea, trovi i costi qui). C’è stato chi ti ha visto come un vero investimento, capendo che oltre alla cornice serve anche una creatività efficace e in grado di attirare l’attenzione. Ma tanti altri non sono stati così lungimiranti.

Sarà che ti percepiscono come una spesa invece che come un investimento? Perché spesso ci si dimentica che i risultati di una buona strategia non sono sempre immediati, ma arrivano con il tempo.

Perché pianificare un budget pubblicitario

La prima cosa da spiegare è che non è sufficiente dire “Compra questo ora” e aspettarsi che le persone siano lì col portafogli in mano.

Investire seriamente in pubblicità significa anche tener conto dei processi di acquisto, ovvero:

1. prima di tutto bisogna conquistare l’attenzione delle persone e creare una consapevolezza del brand
2. far in modo che il brand e il prodotto siano interessanti, diversi dai competitor e che vengano percepiti con il giusto valore
3. dare tutti gli strumenti e le informazioni utili al cliente che vuole provare il prodotto. E, nel migliore dei casi, riprovarlo.

Poi c’è anche chi queste cose le sa, ma “non c’è più budget”. In questo caso, forse, non ti calcolano in modo adeguato.

Come calcolare un budget efficace

Per calcolare un budget pubblicitario bisogna avere un quadro chiaro e sapere da dove si parte e dove si vuole arrivare, considerando:



• Obiettivi di marketing. Aumentare le vendite, generare lead, aumentare la consapevolezza del marchio, promuovere nuovi prodotti o servizi sono obiettivi diversi e richiedono strategie e mezzi diversi, e ovviamente costi diversi.
• I competitor. Conoscere l’andamento del mercato in cui ci si muove, sapere chi sono e quanti sono propri competitor aiuta a definire quanto è necessario investire per rimanere competitivi e raggiungere i clienti.
• Il ROI del budget pubblicitario. Calcolare il ritorno sull’investimento atteso (ROI) è cruciale per determinare quanto investire in pubblicità. Dati storici o stime affidabili sul ROI delle campagne pubblicitarie precedenti servono a stabilire un budget che massimizzi il ROI desiderato.
• Budget pubblicitario aziendale disponibile. Sfatiamo il mito che in pubblicità servano per forza budget infiniti. Anche con budget piccoli e una buona strategia si possono avere risultati, ma saranno sempre commisurati all’investimento fatto. Se investo 10, non posso aspettarmi un ritorno di 100.
• Mix Pubblicitario. Bisogna tenere in considerazione che ogni mezzo ha un prezzo. Anche i social media. Senza un budget per le sponsorizzazioni, diventano semplici contenitori invisibili al target.
• Infine, bisogna mettere in conto anche sperimentazione e ottimizzazione. Perché in pubblicità non esiste un’unica formula vincente. Ciò che ha funzionato in passato potrebbe non essere più efficace ora. Sperimentare strategie pubblicitarie diverse, ottimizzare e rifinire la comunicazione è necessario. Non si può pensare di restare fermi mentre il mercato e le abitudini di consumo cambiano costantemente.

Quindi, un budget pubblicitario – calcolato come si deve -, per quanto piccolo o grande che sia, deve tener conto di tutti questi fattori.

Però, c’è da dire che quando arriva il cliente illuminato, che sa e capisce quanto valore puoi restituire, con te, caro budget, si possono fare cose straordinarie. Perfino vendere dei semplici sassi!

Budget Pubblicitario, detto ciò, speriamo di averti dato il valore che meriti e ricorda che non devi essere necessariamente carissimo, l’importante è che tu sia caro a tutti, come lo sei a noi.

Continueremo a chiedere di te, fatti sentire!